Dopo tante polemiche e "vasi di Pandora scoperchiati", come fu detto in Consiglio comunale in relazione ai trattamenti, si cerca di salvare il salvabile per quanto riguarda il contrasto al punteruolo rosso. Porta la data del 26 febbraio l'indizione di una richiesta d'offerta sul mercato elettronico da parte dell'ufficio competente. Per i trattamenti è stata prevista una spesa massima di circa cinquemila euro. Già nel mese di ottobre l'agronomo incaricato dal Comune di Sabaudia di redigere una relazione tecnica aveva esortato l'Ente a effettuare degli interventi di profilassi urgenti, rimuovendo le palme morte e non più recuperabili. Gli abbattimenti in diverse zone della città ci sono stati, andando a modificare quello che per decenni è stata una caratteristica di Sabaudia. In totale, come si legge nella determina con cui è stata formalizzata la richiesta d'offerta, saranno 74 le palme che verranno sottoposte al trattamento necessario per tentare di eradicare l'infestazione del punteruolo rosso. Altre 37 piante appartenenti alla stessa specie, invece, sono state giudicate «irrecuperabili e quindi da abbattere ai fini della sicurezza e della pubblica incolumità», come riportato nella nota dell'agronomo datata 25 gennaio 2019. Ora il via alle procedure e l'aggiudicazione avverrà in base all'offerta più conveniente.