Sono giorni in cui si legge  e soprattutto si scrive tanto. Ognuno sta esprimendo il proprio parere, anche dove non è assolutamente richiesto, riguardo alla spedizione purtroppo finita nel peggiore dei modi sul Nanga Parbat di Daniele Nardi e Tom Ballard. In molti stanno scrivendo sulla possibilità di recupero dei corpi avvistati sullo Sperone Mummery grazie ai telescopi di Alex Txikon, parlando di tante opzioni possibili tra cui quella di una spedizione proprio con Txikon e l'italiano Simone Moro. Un'ipotesi che la famiglia di Daniele Nardi spazza via con poche ma precise parole affidate al sito montagna.tv, iniziativa editoriale molto vicina ad Agostino Da Polenza, ex alpinista bergamasco che ha coordinato le operazioni di soccorso dall'Italia: "Riguardo le notizie che stanno circolando in queste ultime ore su un possibile recupero del corpo di Nardi da dove si trova ora sul Naga Parbat, la famiglia di Daniele dichiara che non ci sono iniziative in corso. Eventuali ipotesi in questo senso saranno prese in forma privata".

Il riferimento è probabilmente ad un'intervista di Simone Moro, l'alpinista di Bergamo che in questi giorni ha criticato aspramente il tentativo di impresa di Nardi e Ballard considerandolo fin troppo rischioso o definendolo un rischio inutile. Moro avrebbe però detto che il recupero dei corpi non è cosa impossibile tecnicamente e di essere in contatto con la famiglia di Nardi e Ballard e a loro disposizione per valutare un'eventuale operazione di recupero.