Tutto è bene quel che finisce bene, la regola vale anche per l'appalto del servizio di sosta a pagamento nelle strisce blu.
Ieri mattina, nel corso di una seduta pubblica, c'è stata la validazione della graduatoria che aveva visto l'assegnazione provvisoria dell'appalto all'associazione di imprese composta da SCT Sistemi Controllo Traffico e Engie Servizi. Accantonate le perplessità sull'anomalia dell'offerta e soprattutto imposto il principio del rispetto della clausola sociale nei confronti dei dipendenti, il responsabile del procedimento, il Comandante della Polizia Locale Francesco Passaretti, ha potuto tirare un sospiro di sollievo per la buona sorte dell'affidamento, soprattutto sul versante sindacale.
L'aggiudicataria SCT aveva infatti praticato un'offerta che prevedeva un impegno complessivo di un milione e duecentomila euro per i costi del personale, a fronte dell'impegno garantito dal precedente gestore Atral, pari a un milione e novecentomila euro. Quell'offerta aveva inevitabilmente messo in allarme i 26 dipendenti addetti al servizio di controllo della sosta sulle strisce blu, che anziché essere inquadrati con il precedente contratto di categoria, erano stati informati che sarebbero stati assunti con un diverso tipo di contratto, più vantaggioso per il datore, ma decisamente penalizzante sotto il profilo economico per i dipendenti. Nella seduta di ieri il Rup Passaretti ha illustrato la propria relazione, riportando anche una nota dell'Anac che ribadisce il principio secondo cui l'impresa subentrante nella gestione del servizio deve garantire il medesimo inquadramento e la stessa retribuzione ai dipendenti.
I rappresentanti della SCT, presenti alla seduta, non hanno battuto ciglio quando Passaretti ha chiaramente subordinato la validazione dell'offerta al rispetto della clausola sociale, il che lascia intendere che la questione dei dipendenti sia risolta.
Niente riduzione degli organici, via lo spettro di una riduzione degli stipendi, il servizio di gestione dei 6760 posti auto riprende senza scossoni dopo una lunghissima gestione da parte di Atral. Non è ancora del tutto chiarito invece quale sarà l'atteggiamento della ditta che gestisce il servizio di riscossione per l'occupazione di suolo pubblico: Atral si è vista recapitare una richiesta di pagamento arretrato della tassa, ma nel bando della nuova gara non è chiaro se quel balzello debba essere pagato o meno. Un tasto che potrebbe rivelarsi spinoso per il nuovo gestore qualora fosse chiamato a pagare per gli stalli.
Il fatto
Parcheggi a pagamento, a Latina arriva il nuovo gestore SCT
Latina - Assegnazione definitiva dell'appalto alla Ati composta da Sct Sistemi Controllo Traffico e da Engie Servizi. Tutelati i dipendenti dell'attuale gestore