Il quartiere più frequentato dai giovani lancia una campagna contro la vendita di alcolici ai minori di diciotto anni. Dall'ultimo fine settimana le quindici attività commerciali che animano la movida formiana e abbracciano tutto il quartiere di Mola hanno affisso una locandina che invita i giovanissimi ad evitare gli alcolici mettendoli in guardia dai rischi per la loro salute e sicurezza. «L'idea è quella di dire ai ragazzi che possono bere e mangiare altro, degustare i prodotti tipici che sono la vera carta di identità del quartiere della movida e speriamo in questo modo di contribuire a promuovere una stile di vita più sano», - dicono i commercianti che aderiscono all'associazione «Il Borgo di Mola» e che hanno realizzato la campagna «No alcol» in collaborazione con Confcommercio. Da alcuni anni questa associazione pone accanto alla promozione tipicamente commerciale una serie di «messaggi» aggiuntivi, come la filiera corta, l'uso di prodotti tipici del territorio e la lotta a condizionamenti come il racket (una campagna contro le possibili estorsioni fu fatta due anni fa).

«La nostra filosofia - sottolineano gli operatori - punta a valorizzare il territorio ma soprattutto vuole essere l'esempio di imprese sane e libere da condizionamenti criminali di sorta con la volontà di far vedere some sia possibile anche qui, territorio di confine, creare imprese di eccellenza ed al contempo insegnare che eccellenza enogastronomica vuol dire anche e soprattutto rispetto delle regole, senso civico ed amore per la bellezza di un territorio. Enogastronomia d'eccellenza allora vuol dire anche cultura ed informazione sull'uso corretto e consapevole dell'alcol, vuol dire divieto di vendita di alcolici ai minori e rispetto della legge, vuol dire campagne di sensibilizzazione alla guida». Gli operatori hanno anche chiesto ai vigili urbani e alla polizia stradale di partecipare ad iniziative congiunte sulla sensibilizzazione alla guida sicura e l'idea è quella di estendere lo stesso progetto alle attività commerciali di altri quartieri della città come Largo Paone e Vindicio, egualmente frequentate da giovani.