La Sacra Rappresentazione della Passione di Gesù Cristo che, da oltre 40 anni, anima la sera del Venerdì Santo a Nettuno, da quest'anno sarà protagonista anche ad Anzio.

Dopo aver ricevuto la proposta dall'Ente Nettunese Sacre Rappresentazioni ed Eventi - promotore dell'appuntamento che è anche candidato (insieme a tanti altri in Italia) a diventare patrimonio immateriale dell'umanità dell'Unesco -, la Giunta anziate guidata dal sindaco Candido De Angelis ha deciso di dare l'ok al progetto, disponendo anche un finanziamento di 8.500 euro.

L'evento avrà luogo nella serata della Domenica delle Palme fra piazza Pia e piazza Garibaldi: davanti alla Chiesa dei Santi Pio e Antonio, in particolare, andranno in scena la parata romana, l'entrata di Gesù a Gerusalemme, l'Ultima Cena, la preghiera e la cattura nell'orto degli ulivi, le scene del sinedrio, di Ponzio Pilato e della flagellazione, ma anche il momento della consegna della Croce a Gesù e l'impiccagione di Giuda. Nelle vie limitrofe, poi, si snoderà la Via Crucis con tutte le "classiche" tappe, fino ad arrivare a piazza Garibaldi, dove saranno allestite le scene della Crocifissione e della Resurrezione di Cristo.

Dunque, considerata la «rilevanza dell'iniziativa, dall'alto valore educativo e culturale del progetto», si legge nella delibera, è stato dato il via libera all'organizzazione della prima edizione della "Passione di Cristo" di Anzio, che avrà dunque luogo il 14 aprile 2019.

Sarà ovviamente l'Ente Nettunese Sacre Rappresentazioni ed Eventi a farsi carico di tutte le spese inerenti alla kermesse in ordine a service audio-luci, noleggio palchi, allestimento scenari e sicurezza, beneficiando - come detto - anche di un contributo del Comune anziate di 8.500 euro.