Se non è un appuntamento da resa dei conti ci manca poco: in commissione bilancio arriva la matassa Atral, ossia l'esame del monte di crediti e debiti che il Comune di Latina ha nei confronti di quello che è un suo ormai ex partner consolidato. Per comprendere quanto vale questa commissione e ciò che è in ballo bisogna analizzare «il socio-Atral». La società sbarca a Latina nei primi anni Duemila perché si aggiudica il contratto del trasporto urbano, è una srl in parte di proprietà del gruppo Schiaffini e in parte del Cotral, la società pubblica dei collegamenti extraurbani su gomma. Fino al 2006 si occupa solo delle linee urbane ma quell'anno prende corpo il progetto della metro leggera, opera molto costosa che si ipotizza sia anche redditizia e comunque necessaria alla città. In termini giuridici la metro è un progetto di finanza che con gara viene affidato alla partnership di un privato; questo privato è la MetroLatina spa che vince perché al suo interno ha una società sopecializzata. Chi è? Atral. Come si sa la metro non è stata mai realizzata e si ipotizza che i vertici di MetroLatina, insieme a pezzi di burocrazia e politica, abbiano truffato il Comune, una ricostruzione della Finanza su cui è ancora in corso il procedimento sulle responsabilità penali.
Il caso
La società Atral e il Comune a carte scoperte in Commissione
Latina - Arriva il rapporto sui debiti e i crediti che la società e l’ente hanno reciprocamente da anni