Il Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il ricorso per revocazione presentato dal Consorzio Stabile Sis inerente la realizzazione dell'Autostrada Roma Latina e della bretella di collegamento con l'A1 Cisterna-Valmontone. Un tentativo onsiderato da molti esperti molto difficile quello di Sis che infatti si è fermato senza neppure essere discusso in quanto inammissibile. Il Consorzio aveva presentato il ricorso dopo che nel settembre dello scorso anno proprio il Consiglio di Stato aveva accolto quello di Salini Impregilo, portando all'annullamento della gara d'appalto per l'Autostrada e la Bretella. A questo punto la situazione resta quella sancita, appunto, nel settembre del 2018.
La palla ora passa alla politica. L'amministrazione regionale del Lazio dovrà in tal senso prendere una decisione e dire se intende realizzare l'opera modificando la gara d'appalto come prescritto dai giudici del Consiglio di Stato oppure procedere a realizzare l'opera pubblica in house, come ventilato in alcune occasioni dal presidente Nicola Zingaretti. Il problema in questo caso è capire chi metterà i soldi che avrebbe dovuto stanziare il privato. Per quel che riguarda i soldi pubblici, la certezza è che nel decreto Sblocca Cantieri il Governo Conte ha confermato il finanziamento Cipe per la Roma Latina. Per il resto ora bisogna comprendere come muoversi.