«La vita di una persona non termina il giorno della sua scomparsa. Per chi crede continua in una nuova dimensione, per chi non crede continua nella memoria di chi resta. Se questo è vero per qualsiasi persona, acquista un valore particolare quando si tratta di un giovane che, nella natura delle cose, avrebbe dovuto continuare per tanto tempo ancora a percorrere le strade della vita». È con queste frasi che ieri mattina il dirigente scolastico dell'Isiss "Pacifici e De Magistris", Anna Giorgi, ha introdotto un'iniziativa che la scuola ha deciso di organizzare nel ricordo di Francesca Venditti, la 18enne morta improvvisamente la mattina del 9 aprile. Per ricordare la giovane alunna della V B si è deciso, alla presenza dei suoi genitori, della sua classe e dei docenti, di piantare un ulivo, donato da Pietro Gneo, il papà di un'alunna della stessa scuola amica del cuore di Francesca, messo a dimora per conto della Provincia di Latina dal signor Gianluca Framoschi. Una cerimonia sobria, ma emozionante.

La stessa scuola ha formalmente avanzato la richiesta al Miur per assegnare a Francesca Venditti il diploma ad honorem per l'impegno e i risultati positivi raggiunti nel suo iter scolastico.