La destagionalizzazione a Latina è impossibile. L'associazione Mare di Latina guidata da Massimo Perin respinge l'ultima delibera voluta dalla maggioranza Lbc ritenendola inutile per lo scopo.
"La delibera approvata in consiglio comunale non ci consentirà affatto di destagionalizzare. La prima bozza che avevamo visto nelle commissioni a cui avevamo partecipato non ci piaceva, ma eravamo anche disposti ad accettarla, per metterci noi stessi alla prova. Ma quella approvata in consiglio comunale è un'autentica beffa. Con un emendamento voluto da LBC è stata eliminata la possibilità di turnazione tra stabilimenti e la facoltà di aprire solo nei fine settimana e nei giorni festivi, ad eccezione dei periodi di maltempo. Modificando questo aspetto, a noi operatori del lungomare viene chiesto di essere sempre aperti, sette giorni a settimana, nei giorni feriali, anche con il maltempo: un rischio imprenditoriale e uno sforzo economico eccessivo, soprattutto in termini di personale e forza lavoro, difficile da sopportare, con le strutture che attualmente abbiamo a disposizione. La delibera così come approvata infatti può essere applicata solo per pochi stabilimenti, quelli che attualmente dispongono già di strutture coperte adibite a ristoranti, e già operativi tutto l'anno. Per tutti gli altri invece è semplicemente inapplicabile.
Senza un piano di utilizzazione degli arenili che ci consenta opere migliorative e di copertura efficaci, con l'incubo erosione che minaccia le nostre strutture già precarie, non possiamo garantire nessun tipo di apertura, tantomeno tutti i giorni compresi i feriali. Ci saremmo aspettati altro, ci saremmo aspettati maggiore ascolto da parte dell'amministrazione comunale. La destagionalizzazione così come concepita non è affatto un'opportunità ma un obbligo a cui non possiamo adempiere".