Vento e pioggia non fermano né i cavalieri né i festeggiamenti andati avanti fino a tarda notte. Il Palio di Sant'Oliva edizione 2019 tenutosi l'altra sera a Stoza, è stato vinto da Porta Signina (il drappo è stato dipinto dall'artista romana Marisa Facchinetti). I cavalieri gialloverdi sono riusciti a fare meglio degli avversari, conquistando sei anelli. Il risultato alla fine delle 36 carriere ha visto Porta Ninfina - che si era aggiudicata il Palio Madonna del Soccorso - a tre anelli e Porta Romana a zero.
Prima della disputa del torneo, alle 19, il corteo in abiti rinascimentali ha percorso il centro storico della città partendo da piazza Signina e arrivando fino all'arena, allestita al campo di Stoza, in cui si è disputata l'antica contesa, immersa nella suggestiva coreografia notturna. Qui la tradizionale cerimonia dell'Accensione della Luma per mano del podestà ha preceduto l'esibizione degli sbandieratori. Allo squillar delle trombe e al massimo dell'eccitazione agonistica, ha avuto poi inizio la corsa all'anello, l'appassionante gara tra i cavalieri che, incitati dalle rispettive tifoserie, dovevano infilare, con pugnale di legno a punta d'acciaio, un anello di metallo pendente da una staggia posta a circa metà del rettilineo da percorrere (il tutto nel tempo massimo di 4 secondi e 95).
I festeggiamenti sono continuati fino a tarda notte nella parte alta del paese. Usciti dallo stadio comunale di Stoza, i contradaioli hanno portato il palio fino alla taverna rionale, dove hanno brindato al grido di «Excelsior», il motto di Porta Signina. Ora il rione organizzerà la sua "Festa della Vittoria", dopodiché il Carosello Storico dei Rioni di Cori darà a tutti appuntamento al prossimo anno.
Un plauso agli organizzatori, ai volontari, all'amministrazione, ma soprattutto ad una comunità che con orgoglio e partecipazione rinnova un appuntamento con la tradizione capace di unire e di offrire al pubblico sempre qualcosa di nuovo.