Quello delle discariche abusive resta un tema caldissimo a Sezze e d'estate viene amplificato, più spesso di quanto si creda, da roghi che vengono volontariamente accesi nelle ore serali, utili a disfarsi dell'immondizia ma che, d'altro canto, creano enormi disagi soprattutto ai residenti della pianura, costretti a respirare miasmi prodotti dal fuoco e dai rifiuti dati alle fiamme. A segnalare la presenza di cumuli di immondizia sparsi soprattutto nelle campagne sono da tempo tanti cittadini, ma anche la politica ha spesso posto l'attenzione su questo increscioso problema. Tra gli esponenti consiliari che maggiormente si sono dimostrati sensibili alla questione spiccano le due consigliere di SezzeBeneComune, Rita Palombi ed Eleonora Contento, che nei giorni scorsi hanno protocollato una nota indirizzata al sindaco, al presidente del consiglio, al responsabile del settore Ambiente, al presidente della Servizi Pubblici Locali Sezze spa, al Comandante dei Vigili Urbani e al Comando dei Carabinieri Forestali di Sezze, nella quale si segnalano discariche abusive, con conseguente pericolo per l'incolumità e la sicurezza pubblica, in via Sandalara a Sezze Scalo: «Già nel febbraio 2018 - si legge nella nota - avevamo chiesto l'istituzione di un tavolo tecnico-istituzionale in merito ai fenomeni dei roghi in pianura, mentre nel mese di marzo 2019 fu inviata una missiva da parte dei consiglieri di opposizione di SezzeBeneComune e de Il Biancoleone per sollecitare il sindaco e chi ne fosse responsabile a mappare la situazione delle discariche abusive in Pianura per un maggior controllo». Nonostante il sindaco avesse scritto ai diretti responsabili al fine di relazionare in merito alla presenza di discariche abusive in pianura e prendere provvedimenti e nonostante diverse interrogazioni presentate, però, la situazione si è in qualche modo congelata, tanto da spingere le due esponenti di Sbc a tornare sull'argomento: «Esistono continue denunce dei cittadini esasperati dalla situazione. L'ultima, sui social, riguarda via Sandalara. Per questo - conclude la nota - si chiede un intervento immediato per rimuovere la pericolosa discarica denunciata e di prendere seri provvedimenti per evitare situazioni di grave pericolo per l'incolumità e sicurezza pubblica».