«È del due luglio la richiesta di 4.678.773,73 euro di una sentenza a favore della curatela fallimentare di Latina Ambiente, capitale che, preso dall'avanzo accantonato al fondo rischi e contenzioso, va direttamente nel capitolo relativo all'avanzo per contenziosi». E' il passaggio più importante della relazione di ieri mattina in Consiglio comunale da parte dell'assessore al Bilancio Gianmarco Proietti. Cos'è questo debito nei riguardi della curatela fallimentare di Latina Ambiente? «È una sentenza pari a 2.078.773,73 euro per servizi di igiene urbana nel periodo 2000-2005, i servizi di pulizia del mercato annonario dal 2002 al 2003, altri servizi occasionali relativi all'anno 2002 e il conferimento per i rifiuti speciali degli anni 1999-2000 e 2001 a cui si aggiungono 2.815.773,36 euro di interessi di mora, calcolati ad un tasso tra 8 e 11,20% - afferma ancora l'assessore al Bilancio - L'ente comunale è stato dichiarato inadempiente in relazione al mancato pagamento di numerose fatture commerciali emesse dalla società, poi fallita, a decorrere dall'anno 2000, per i servizi resi in favore del Comune di Latina per un valore complessivo di 3.817.253,41 euro. Il Tribunale di Latina il 4/06/2019 ha parzialmente accolto le domande della curatela condannando il comune di Latina al pagamento in favore della Latina Ambiente della somma di 2.078.773,73 che sommata ai 2.815.773,36 euro draga via risorse per 4.894.547,09 euro dal nostro bilancio. Avremo modo nella commissione bilancio di approfondire la vicenda». E non c'è dubbio che la cosa scatenerà l'attenzione di maggioranza e opposizione. Riportando il dibattito sul passato conflitto tra Comune e società rispetto ai debiti e ai crediti vantati reciprocamente.