Un'azienda artigianale di Pontinia, specializzata nella realizzazione di infissi in legno e alluminio, cerca alcuni lavoratori da assumere subito per fronteggiare un ordine importante piovuto come una manna dal cielo.
E' una di quelle rare buone notizie nelle quali capita di imbattersi in questi tempi così avari di opportunità di lavoro.
Il titolare dell'azienda, che conta già una trentina di dipendenti, non ha altro da fare che alzare il telefono e chiamare il Centro Provinciale per l'Impiego, quello che siamo abituati a chiamare Ufficio di Collocamento. Nella provincia con numeri record sul fronte delle richieste di reddito di cittadinanza, cioè con un elevato numero di disoccupati, offrire qualche posto di lavoro dovrebbe essere una cosa da gestire con cautela, per non correre il rischio di vedersi prendere d'assalto. Ma non è così che vanno le cose. E' invece così che funziona, nel modo in cui stiamo per raccontare.
«Ho chiamato l'Ufficio per l'Impiego di Sezze dove mi sono già rivolto in passato - spiega l'imprenditore a caccia di nuovi dipendenti - ma stamattina (ieri, ndr) al telefono non rispondeva nessuno. Ho provato e riprovato, pensando che anche gli impiegati possono andare a prendere un caffé, ma poi ho desistito. Ho composto il numero dell'Ufficio per l'Impiego di Latina, e lì mi hanno risposto subito. Molto gentile, la persona dall'altra parte della cornetta mi ha spiegato che il collega che si occupa delle assunzioni è in ferie, e che bisognerà aspettare il suo rientro. Ho provato a spiegare che ho bisogno di personale adesso, subito, e che è mia intenzione procedere alla formazione di almeno due delle unità che mi occorrono, con la prospettiva di tenerle in azienda anche dopo che avrò consegnato il materiale che mi è stato ordinato, ma non è servito. Per venirmi incontro, l'impiegato mi ha suggerito di mandare una mail con la richiesta del numero di unità lavorative di cui ho bisogno, e così avremmo accorciato i tempi. Facendo in questo modo, mi è stato spiegato, a settembre mi chiameranno per dirmi se hanno trovato quello che cerco».