Saranno il sindaco Antonio Terra e il responsabile dell'ufficio avvocatura e contenzioso del Comune di Aprilia Massimo Sesselego, a dover rimborsare l'ente di piazza Roma di una parte del danno erariale ipotizzato dalla procura per l'ammontare di 73 mila 574 euro per la rifusione delle spese legali a tre dei sei assistiti dell'avvocato Antonio Martini nel caso delle assunzioni senza concorso. A stabilirlo la sentenza del 5 settembre scorso della Corte dei Conti, con la quale il collegio presieduto dalla dottoressa Piera Maggi ha condannato l'avvocato del Comune di Aprilia Massimo Sesselego al pagamento di 22 mila 064,18 euro in favore dell'ente, pari al trenta percento del danno ipotizzato dalla Procura Regionale pari a 73 mila 574, mitigando la richiesta risarcitoria iniziale (51 mila 483 euro), per aver reso parere favorevole al pagamento delle parcelle, traendo in inganno i componenti della giunta che hanno approvato le tre delibere; il sindaco di Aprilia Antonio Terra al pagamento di 2 mila 935 euro (meno rispetto all'ipotesi di un danno pari a 22 mila 064 euro) per aver votato quelle delibere malgrado l'esistenza di un palese conflitto di interessi.