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Il fatto

Cimitero, avvisi e polemiche: l'assessore Ranieri cerca soluzioni

Un tavolo di confronto con sindacati e consumatori per studiare la questione delle concessioni in scadenza

Cimitero, avvisi e polemiche: l'assessore Ranieri cerca soluzioni

L'assessore comunale ai Lavori pubblici Emilio Ranieri interviene sulla questione delle concessioni cimiteriali che in questi giorni sta tenendo banco in città.
«Su questa vicenda delle concessioni scadute - scrive Ranieri in un comunicato diffuso ieri - è da tempo aperto un tavolo con i sindacati e le associazioni dei consumatori per verificare che tutti i patti contrattuali siano rispettati. L'amministrazione - aggiunge l'assessore - sta perfezionando il regolamento con i consumatori e un percorso amministrativo per dipanare le vicende legate al progetto di finanza, alla convenzione e ai possibili contenziosi».
Il tavolo di confronto di cui parla Ranieri dovrebbe affrettarsi ad individuare una strada percorribile per venire incontro alle esigenze dei cittadini senza andare a sbattere contro il muro del contratto che lega l'amministrazione comunale alla società Ipogeo, titolare dei servizi cimiteriali.
Il Regolamento cimiteriale approvato nel 2008 è molto chiaro sulla materia dei contratti, e stabilisce la durata della concessione in base alle diverse tipologie di sepoltura; il problema sorge soprattutto per i cosiddetti loculi sociali, che rappresentano la forma più diffusa di sepoltura e che dunque riguarda il maggior numero di utenti. A questo va aggiunto il problema irrisolto e a quanto parte insormontabile, dell'inesistenza di circa ventimila contratti di concessione: chi è in possesso di contratto, può tranquillamente far valere le proprie ragioni in fatto di durata del contratto, ma chi ne è sprovvisto, quasi tutti, deve piegarsi alla durata trentennale del contratto introdotta appunto dal Regolamento del 2008. E alla scadenza di ogni contratto, la regola è ferrea: o si rinnova la concessione, oppure il loculo torna in possesso del gestore e la salma ospite finisce in una fossa comune. Prendere o lasciare.
«Sono convinto - spiega ancora l'assessore Ranieri - che riusciremo a risolvere la questione. Comprendo il disagio delle famiglie che si vedono recapitare l'avviso di scadenza della concessione e posso assicurare che il nostro primo pensiero di amministratori è sempre rivolto ai cittadini, ed è per questo che ci siamo attivati tempestivamente e che stiamo seguendo il caso con estrema attenzione».
Sarà pure come dice l'assessore, ma la questione è in piedi da anni, e i tavoli di confronto tornano in auge soltanto quando piovono gli avvisi di Ipogeo sulle sepolture al cimitero.
Se c'è, una soluzione va trovata subito, adesso.

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