Se ne è parlato tanto negli ultimi vent'anni, ma adesso c'è una concreta possibilità che Pontinia da qui a qualche anno abbia anche una piscina. Nelle scorse settimane, infatti, è stato depositato al protocollo del Comune un progetto di finanza presentato da alcuni imprenditori.
L'idea, da quanto si apprende, non è limitata alla costruzione della piscina. Si parla di un centro sportivo polifunzionale. L'area individuata è quella adiacente al palazzetto dello sport, che in base al Piano regolatore vigente è destinata a servizi, tra cui quelli sportivi. Ora la proposta è al vaglio degli uffici comunali per la valutazione dell'eventuale interesse pubblico secondo le procedure e le modalità che sono previste dalla normativa vigente.
Come si diceva, l'idea è quella di realizzare una struttura polifunzionale che comprende: spazi acqua coperti e scoperti per nuoto agonistico e amatoriale; una vasca per fitness acquatico; una vasca per la riabilitazione; palestre e spazi per la ginnastica; campi di calcetto e di paddle; una struttura dedicata ai bambini; studi medici e fisioterapici; sauna, bagno turco e altri servizi wellness; bar, zona relax e altri servizi di ristorazione e commerciali; giardino interno e verde attrezzato.
Ora gli uffici del Comune di Pontinia valuteranno la fattibilità ai fini di una eventuale futura gara per la sua realizzazione, così come è previsto dal codice degli appalti.
«La piscina - afferma il sindaco Carlo Medici - sarebbe uno degli obiettivi realizzati più importanti del programma elettorale che abbiamo presentato ai cittadini. Un'opera che la città aspetta e per la quale continueremo a lavorare».
«Abbiamo appreso di questa proposta - commentano l'assessore ai Lavori pubblici Giovanni Bottoni e il consigliere con delega allo Sviluppo del Territorio Matteo Lovato - e siamo felici che degli imprenditori abbiano deciso di investire sul territorio. Quest'opera era attesa da anni e ora c'è un atto concreto, perché è individuato il soggetto proponente. A questa fase di analisi degli elaborati da parte degli uffici seguirà un bando con pubblicità europea come previsto dalla norma vigente, ma quel che è certo è che un soggetto proponente già c'è».