Immaginate una persona che entra, con gli occhi bendati, all'interno di una stanza buia. Immaginate adesso che le venga chiesto di afferrare il primo oggetto che trova. Il soggetto non sa a cosa va incontro: può farsi male, può ferirsi, può toccare e prendere cose che non gli servivano, che finiscono per nuocergli, che possono creare problemi. È questa la metafora che può essere affibbiata al giocatore d'azzardo e o a qualsiasi utente di gambling online.

Una persona, infatti, che prova per la prima volta ad entrare in contatto con piattaforme digitali sul web corre numerosi rischi se non viene indirizzato in maniera sicura, sana e valida. Per questo è importante incentivare la comunicazione del gioco Responsabile. "Il consumatore può essere responsabile - ha spiegato Laura D'Angeli, esperta di Gaming e fondatrice della BU Gamification, durante l'edizione 2016 del Social Week - solo se adeguatamente informato, ad esempio, attraverso l'uso di specifici strumenti come: il marketing sociale, l'educazione nelle scuole (per i minorenni) e la formazione dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta sui temi del Dga".

Tra gli strumenti specifici ci sono quelli che gli operatori AAMS mettono a disposizione degli utenti direttamente sulle loro piattaforme web e attraverso le differenti app. Si parte da procedimenti semplici, basilari e intuitivi ma allo stesso tempo fondamentali, come quello di conoscere i limiti personali.

Ad esempio, è possibile infatti impostare un budget o un "Limite Massimo di Spesa", oppure escludersi temporaneamente dal gioco. Misure rese possibili anche grazie alla collaborazione con l'ente eCogra,partner ufficiale di StarVegas Casinò, che certifica, a livello nazionale e internazionale, la sicurezza e regolarità a livello legislativo delle piattaforme di gioco. Questi strumenti posano l'accento soprattutto sul giocatore, che viene persuaso e incentivato a responsabilizzarsi. La citata forma di auto-esclusione, ad esempio, permette di scegliere un tempo determinato (30, 60 o 90 giorni) o addirittura indeterminato per sospendere il proprio conto di gioco.

Spesso, però, è anche la tecnologia ad aiutare i grandi leader del settore a creare un ambiente di gioco sicuro e sano. Soprattutto per quanto riguarda i più giovani: attraverso due software come NetNanny e Cyber Patrol, è possibile infatti monitorare l'accesso di minorenni al proprio pc, avendo cura di rendere inaccessibili password, id e conti bancari.

Solo così, infatti, è possibile creare piattaforme e strutture di gioco veramente trasparenti, sicure, responsabili. E per farlo è necessario comunicare con l'utente, sensibilizzarlo e aiutarlo nelle scelte. È necessario comunicare con esso, aprire canali privilegiati di interazione. È la sfida del futuro, è la mossa giusta per rendere il gioco moderno e a misura di tutti.