Primo esame in commissione Urbanistica per il progetto presentato da un privato per costruire un centro sportivo con piscina e area wellness a Pontinia e subito sono emerse ancora una volta delle divisioni all'interno della stessa maggioranza, in un clima che sembra sempre più da "separati in casa".
Presenti il presidente della commissione Eligio Tombolillo e i componenti Patrizia Sperlonga e Maria Rita D'Alessio. Oltre a loro, i consiglieri Beatrice Milani, Valterino Battisti, Simone Coco. In aula consiliare hanno partecipato anche diversi cittadini e tecnici che, su decisione del presidente della commissione, hanno avuto modo di intervenire ponendo domande e rappresentando il proprio punto di vista sul progetto.
Il presidente Eligio Tombolillo, che da sindaco aveva inserito più volte nel mandato e nel piano triennale delle opere pubbliche delle sue amministrazioni la piscina comunale poi rimossa qualche anno fa, ha espresso perplessità per il progetto proposto dal privato. Non per le opere in sé, giudicate positivamente, quanto più sull'ubicazione delle stesse con riferimento alla viabilità, alla vicinanza con il campo sportivo e soprattutto con il fatto che a suo tempo, col piano regolatore, fu prevista un'area ad hoc.
L'ingegnere Corrado Corradi ha descritto per sommi capi il progetto del privato. Parliamo di un investimento da oltre otto milioni di euro per realizzare due piscine coperte, una piscina olimpionica e diversi spazi destinati al wellness. La concessione sarebbe quarantennale e al Comune andrebbe anche uno spazio di 120 metri quadrati da destinare a centro anziani, visto che la struttura attuale verrebbe buttata giù.
Questo aspetto non è piaciuto al consigliere Valterino Battisti, anche lui non convinto, tra l'altro, dall'ubicazione del progetto. Lo stesso Battisti ha espresso perplessità pure per l'eliminazione del campo da bocce. Differente invece la posizione di Milani, che ha sì detto che l'area per il centro anziani dovrebbe forse essere ampliata, ma ha parlato anche di una valorizzazione dell'intera zona attraverso la costruzione del centro sportivo.
L'assessore D'Alessio, parlando di un «progetto molto bello», ha sollevato perplessità in ordine ai parcheggi e all'ubicazione (come Tombolillo e Battisti), dicendo di vedere meglio altrove la realizzazione di una simile struttura. Positivo invece il giudizio espresso dal vicesindaco Patrizia Sperlonga, secondo cui sarebbe necessaria anche la valutazione di non consumare altro suolo altrove prevedendo una differente ubicazione.
In conclusione, Tombolillo ha ribadito la propria contrarietà rispetto al progetto così come presentato per quanto concerne il luogo in cui dovrebbe sorgere il centro. «Mi sembra di smentire quanto fatto qualche decennio fa». E poi ha lanciato una provocazione: visto l'investimento del Comune (circa un ettaro di terreno e l'abbattimento del centro anziani), non si potrebbe comprare il lotto di terreno nell'area prevista da Prg e metterlo a bando?
Per ora, comunque, tutto resta nel campo delle ipotesi. Nel caso di una valutazione positiva dell'interesse pubblico, la parola spetterà al Consiglio comunale. Quel che è certo, in questa fase, è che il progetto del centro sportivo e della piscina ha portato alla luce ancora una volta delle divisioni all'interno di una maggioranza sempre più litigiosa.