Fra polemiche e divisioni, il progetto di finanza per un centro polifunzionale e annessa piscina che dei privati vorrebbero realizzare a Pontinia è al centro del dibattito pubblico ormai da settimane. Alla luce di quanto emerso negli ultimi giorni anche sui social network, i consiglieri Eligio Tombolillo e Valterino Battisti hanno voluto mettere i puntini sulle "i" in merito a diversi aspetti. «Nessun dietrofront - dice Tombolillo - rispetto al 2015. Tutti siamo d'accordo nel dotare Pontinia di una piscina, ma qui parliamo di altro. È un centro polifunzionale e poi c'è pure la piscina». L'ex sindaco, sotto la cui guida è stato redatto un progetto di fattibilità per una piscina in quella stessa zona, inizia a elencare numeri. «Il nostro progetto, che prevedeva le piscine nell'area in cui il privato ora vorrebbe realizzare dei campetti da calcio, si sviluppava per una volumetria complessiva di 10.962 metri cubi. Qui, invece, parliamo di 54.810 metri cubi. La differenza mi sembra evidente. Si tratta di un centro polifunzionale in cui c'è anche - e questo "anche" viene pronunciato sempre con enfasi - la piscina. Troviamo infatti spazi dedicati al benessere, aree commerciali, palestre, aree ludiche, bar-ristorante e un centro medico sportivo. La nostra perplessità, insomma, è legata all'ubicazione di questa specifica tipologia di progetto. Non riteniamo adeguata quell'area, dove invece un progetto di più modesta entità come quello ipotizzato nel 2015 potrebbe vedere la luce. Abbiamo idea - prosegue Tombolillo - di quante persone in simultanea potrebbero usufruire di quegli spazi fra piscine, campi sportivi, il vicino palazzetto, il ristorante, il centro medico e quant'altro?». Battisti e Tombolillo, poi, aggiungono: «Non si tratta di un intervento a costo zero per l'Ente, che ci mette circa un ettaro e mezzo di terreno, e qui è stato valutato anche 80 euro a metro quadrato, e l'ex centro anziani che verrebbe demolito per ricevere in cambio una stanza da 120 metri quadrati». «Questo spazio - sottolinea Battisti - di sicuro è insufficiente. E poi, a mio avviso, il centro anziani non è compatibile con tutto il resto che è previsto nel progetto. Siamo tutti favorevoli a creare sviluppo a Pontinia e servizi, ma siamo convinti che sia necessario rivedere l'ubicazione del progetto per com'è stato pensato».