Anche ad Aprilia approda la proposta di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre, superstite dell'Olocausto che da alcuni giorni si è vista assegnata una scorta a causa delle crescenti minacce e insulti che le sono rivolti attraverso internet. La Federazione dei Verdi di Aprilia nelle scorse ore ha lanciato la proposta, con l'auspicio che alcune forze consiliari raccolgano quest'idea. "Il nostro Paese vive un momento molto delicato, nel quale gli insulti, le manifestazioni d'odio e, purtroppo, persino episodi di violenza a sfondo razziale divengono sempre più frequenti. La città di Aprilia, da sempre punto d'incontro di culture diverse, tollerante ed accogliente per sua natura, deve prendere una posizione netta su questi fatti, senza ambiguità, senza paure. Negli scorsi giorni - spiega la Federazione dei Verdi di Aprilia - alla senatrice Segre, che ogni giorno è vittima di insulti e minacce, è stata affidata una scorta. Un fatto grave, vergognoso, che non possiamo definire umiliante per il nostro Paese. Liliana Segre, infatti, è una delle più importanti attiviste nella lotta contro la perdita della memoria di ciò che è stato l'Olocausto, di ciò che i nazisti, con la complicità dei fascisti italiani, hanno compiuto. Criminali senza onore le cui malefatte rischiano un colpevole oblio. Liliana Segre, a tredici anni, fu deportata nel campo di concentramento di Auschwitz insieme alla sua famiglia. Venne immediatamente strappata dal padre e dai suoi nonni che, poco tempo dopo, furono barbaramente uccisi. Dei 776 bambini italiani di età inferiore ai 14 anni che furono deportati ad Auschwitz, Liliana Segre fu una dei 25 superstiti.Oggi, nel 2019, ad 89 anni, la Senatrice Segre deve rivivere in parte quella stagione di odio, insultata da chi, senza alcuna vergogna, continua a sostenere ideologie criminali e razziste. Soltanto dieci giorni fa, durante l'approvazione in Senato della commissione da lei proposta contro chi istiga all'odio e alla violenza, Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, si sono astenuti e hanno scelto di non alzarsi in piedi, in segno di rispetto verso la Senatrice Segre e in ricordo di quei giorni terribili. Un gesto vile. Per questi motivi, come già sta accadendo in molte città, proponiamo che anche Aprilia conferisca la cittadinanza onoraria alla senatrice Segre, un gesto che ricordi, a tutti noi, che la battaglia contro l'odio e il razzismo non è mai terminata. Sogniamo un Paese aperto e libero, che non abbia paura di schierarsi in difesa dei diritti di tutti gli uomini".
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La proposta: "Aprilia conferisca la cittadinanza onoraria a Liliana Segre"
Aprilia - I Verdi chiedono al sindaco Terra di seguire l'esempio del primo cittadino di Latina: "Escalation di odio nel Paese, la città prenda posizione senza paura"