I danni causati dall'ondata di maltempo di inizio dicembre sono stati ingenti anche in provincia di Latina. Il centro urbano di Pontinia è finito ancora una volta sott'acqua a causa dell'esondazione del fiume Sisto. Episodio, questo, per il quale la Giunta ha avanzato alla Regione la richiesta dello stato di calamità e l'assise civica ha deliberato di avviare le azioni necessarie per accertare eventuali responsabilità.
Nel frattempo, sul fronte politico, il problema del maltempo approda anche in Senato. Armando Siri (Lega), insieme a Paolo Saviane, Enrico Montani e Alberto Bagnai, ha presentato un ordine del giorno assegnato alla commissione Finanze e Tesoro.
Nelle premesse, si ricorda che con l'emendamento del Governo è stato introdotto un articolo (58-octies, ndr) che incrementa di 40 milioni, per l'anno 2019, le risorse del fondo per le emergenze nazionali della protezione civile. «Le risorse stanziate dal Governo - scrivono i senatori - sono assolutamente insufficienti per coprire le esigenze dei territori gravemente colpiti dalle ultime ondate temporalesche». Si citano quindi gli episodi più gravi, come quelli che si sono verificati nel capoluogo pontino, ma pure sui Monti Lepini, a Norma e Pontinia. Qui - ricordano i senatori - «si è completamente allagato il centro urbano per l'esondazione di alcuni canali; alcune strade del centro cittadino hanno avuto seri danni rendendo problematica la viabilità dell'intera zona».
Con l'ordine del giorno proposto, gli esponenti della Lega chiedono al Governo di «valutare l'opportunità di adottare gli opportuni provvedimenti per incrementare ulteriormente le risorse necessarie per fronteggiare l'emergenza maltempo verificatasi nella Regione Lazio con particolare riferimento alla provincia di Latina».
Il fatto
Danni causati dal maltempo, il caso finisce in Senato: chiesti aiuti
Pontinia - La Lega presenta un ordine del giorno alla commissione Finanze