Realizzare la discarica nello stesso sito in cui sarà costruito l'impianto di compostaggio di proprietà pubblica. Sarebbe questa la linea su cui i sindaci della provincia pontina si stanno orientando per risolvere il problema legato alla necessità di trovare un'area in cui stoccare i rifiuti, come richiesto dalla Regione Lazio. L'individuazione di un'area in cui stoccare i rifiuti è indispensabile per chiudere il ciclo in provincia.
I sindaci pontini avrebbero dovuto incontrarsi oggi ma alla fine si è voluto rinviare il tutto alla prossima settimana, dopo che in Regione Lazio si svolgerà la conferenza dei servizi relativa alla richiesta di ampliamento della discarica di Borgo Montello da parte della società Ecoambiente. E' ovvio che lo scenario cambierebbe nel caso in cui la Regione desse il via libera all'ampliamento della storica discarica.
La Regione Lazio, attraverso l'assessore ai Rifiuti Massimiliano Valeriani, ha chiesto nei giorni scorsi al presidente della Provincia Carlo Medici di indicare un'area per la discarica di servizio. Si tratta di individuare una piccola zona che possa servire a stoccare i rifiuti che non possono essere riciclati. Ma qui si è impantanato tutto. Perché nessuno pare disposto a prendersi una discarica sul proprio territorio. Per questa ragione è probabile che alla fine possa essere modificato in corsa il progetto per l'impianto di compost che i comuni dell'Ato provinciale hanno intenzione di realizzare per superare la situazione di emergenza e precarietà che stanno vivendo proprio in materia di frazione organica. In queste ore nei discorsi informali tra i protagonisti della politica amministrativa provinciale la soluzione che sembra più ovvia è appunto quella di ubicare la discarica dove ci sarà l'impianto di compost. In questo caso le aree prese in considerazione sono tre: la ex Goodyear a Cisterna di Latina e due aree a Pontina e Terracina.