La candidatura di Velletri per ospitare il Lazio Pride 2020, avanzata dall'Arcigay dei Castelli Romani, sta dividendo la città e la politica. Infatti, se da un lato ci sono coloro che vedono di buon occhio la possibile assegnazione della manifestazione, dall'altra c'è chi non vorrebbe questo evento all'interno delle "mura" castellane.
«È una straordinaria occasione di crescita collettiva, sia dal punto di vista socio culturale che dal lato economico turistico - ha esordito il consigliere comunale del Pd, Giorgio Zaccagnini -. Se vinceremo questa gara a tre con le altre città del Lazio candidate, sono sicuro che ciascuno di noi saprà dare il proprio contributo prezioso per la riuscita della manifestazione».
«Gente Libera è contraria alla candidatura di Velletri come città ospitante il Gay Pride del Lazio - hanno invece commentato dal movimento civico - e invita gli amministratori locali a esaminare attentamente cosa rappresenti per la cittadinanza una manifestazione di tal genere».