L'emergenza commercio non sembra essere una priorità per l'amministrazione comunale. Nonostante gli appelli pubblici e i recenti incontri con i rappresentanti di categoria, Latina è da 8 mesi senza un assessore al Commercio e i tentativi di nominarlo sono miseramente naufragati in accordi non conclusi e nella indicazione di una persona risultata incompatibile. Nel frattempo il settore naviga a vista.
Alla fine di gennaio l'amministrazione ha provato a placare l'agitazione dei commercianti attraverso una riunione a cui hanno preso parte il sindaco Damiano Coletta, l'Assessore al Decoro Urbano Emilio Ranieri, il Presidente Confcommercio Lazio Sud Latina Valter Tomassi, accompagnato dal suo Vice Presidente Brusaporci e dalla delegata FIPE sul territorio di Latina Simona Lepori. Oggetto dell'incontro: analisi della situazione commerciale della Città di Latina. Diversi gli argomenti trattati: dal ripopolamento del Centro storico (attraverso il ricollocamento in centro degli uffici da tempo decentrati in altre zone), al completamento della Ztl, progetto iniziato con il Commissario Barbato, nel 2016, e non ancora terminato. Il Sindaco e l'Assessore hanno garantito il massimo impegno al completamento della ZTL che valorizzerà il "Salotto della Città". Si è passati, poi, alla programmazione degli eventi, che sappiano attrarre visitatori soprattutto nei fine settimana.
«E' stato suggerito all'Amministrazione di organizzare il 1° Premio estemporanea di pittura Città di Latina, dalla bonifica ai nostri giorni - spiega Valter Tomassi - Poi, la Marina di Latina, attraverso la valorizzazione, il decoro e gli interventi anti erosione per preservare e proteggere le spiagge, con incentivazione delle strutture ricettive e sponsorizzazione di autorizzazione di case vacanze; la Zona Pub, Movida e sicurezza, attraverso l'utilizzo dei dissuasori che permettano la creazione dell'isola nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, nonché una presenza sempre maggiore delle forze dell'ordine soprattutto nei controlli notturni. Abbiamo anche chiesto la nomina dell'Assessore alle Attività Produttive per un confronto continuo e costruttivo con le Associazioni di categoria. Nel corso dell'incontro sono state analizzate le criticità e le dinamiche che hanno portato alla chiusura di diverse attività commerciali, ed alla diversificazione di altre attività dal settore merceologico originario. L'Amministrazione ha riferito circa le progettualità messe in atto e che riguardano vari progetti: dalla sede della Banca d'Italia, al Garage Ruspi, al Mercato Annonario, all'area delle vecchie Autolinee, al vecchio Catasto, alla Biblioteca comunale e all'Albergo Italia». Tomassi si è detto soddisfatto «per le istanze proposte ed accolte dall'Amministrazione, pur manifestando il malumore della Categoria che necessita di azioni concrete ed interventi immediati in una Città dove il commercio perde ogni giorno "pezzi" importanti di attività commerciali».