Interessante iniziativa della giunta comunale di Bassiano, che nei giorni scorsi ha deliberato l'approvazione dello schema di Protocollo d'Intesa per la realizzazione del progetto "Viva la bontà e abbasso lo spreco" e, contestualmente, ha lanciato l'idea per la realizzazione di un convegno, che sarà intitolato "Una buona mensa e un buon cibo", finalizzato al recupero a fini sociali del cibo non consumato della ristorazione scolastica e che è aperto all'adesione di enti, associazioni e soggetti del servizio di refezione.
L'esecutivo guidato da Domenico Guidi ha tenuto in considerazione due leggi, la 155 del 25 giugno 2003 (la cosiddetta Legge del buon Samaritano) e la 166 del 19 agosto 2016, che incentivano il recupero e la donazione delle eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale oltre alla riduzione degli sprechi alimentari: «Nel nostro Comune - si legge nel documento licenziato dall'esecutivo - oltre al Centro di cottura presso la Scuola Primaria di prossima attivazione da parte del soggetto gestore del servizio, sono presenti 2 refettori in corrispondenza dei plessi delle Scuole dell'Infanzia e Primarie del locale Istituto Comprensivo, ove è previsto il servizio di refezione. L'amministrazione intende avviare, in collaborazione con il soggetto gestore, il locale Istituto Comprensivo e le associazioni di volontariato del territorio, un progetto per il recupero delle eccedenze alimentari della ristorazione scolastica ai fini della loro distribuzione a persone indigenti».
Le finalità saranno il recupero a fini solidaristici dei cibi non consumati, l'educazione alla solidarietà, alla cultura del dono e al consumo consapevole e il sostegno al volontariato locale impegnato nella lotta alla povertà.