Acqua, cibo in scatola, pasta di grano duro, passate di pomodoro. Ieri nei supermercati e nei discount di Latina è stato un vero e proprio saccheggio. Un fenomeno da studiare, che ha spinto le persone a precipitarsi nei supermercati e a fare incetta di beni durevoli in vista di eventuali quarantene o magari di un blocco dei rifornimenti dal nord Italia. Carrelli stracolmi e scaffali vuoti.
Una corsa ad accaparrarsi l'ultimo pacco di pasta o quello di pelati. Anche la carne va a ruba, meno il pesce. Non si sa a cosa si preparino i pontini. Al nord è stato istituito il coprifuoco e c'è oggettivamente una emergenza in corso. A Latina e nella sua provincia, al netto di casi sospetti del Coronavirus e per fortuna tutti negativi e della psicosi, c'è poco altro. Eppure sono tantissimi i latinensi che hanno preso letteralmente d'assalto i supermercati. E lo stesso, ci segnalano, sta accadendo in altri centri della provincia pontina.
Nel nostro giro tra gli scaffali dei supermercati notiamo che un ultro bene oggetto di bramosia in queste ore è il gel detergente per le mani. I flaconi di Amuchina o Germozero sono praticamente introvabili. Completamente svuotati gli scaffali delle acque minerali. In tutto questo chi gestisce i supermercati gongola: incassi cresciuti in poche ore e da domani gli scaffali torneranno a riempirsi. Sì perché la merce arriva regolarmente, nonostante il Coronavirus.
Altro capitolo di questa isteria collettiva è quello delle mascherine. Ieri ci siamo fatti un giro nelle maggiori farmacie di Latina andando a chiedere se avessero delle mascherine. Esaurite praticamente ovunque. In alcune farmacie da diverse settimane, ossia già quando il virus era presente e pericoloso solo in Cine, nella regione di Hubei.
Sul web, poi, alcuni oggetti come il gel disinfettante e le mascherine, hanno raggiunto prezzi folli. Si parla di oltre 100 euro per una boccetta di Amuchina o altrettanti per una mascherina. Per questo la Procura di Milano ha aperto una inchiesta per far luce su questi episodi di sciacallaggio. Il fascicolo al momento è a carico di ignoti ed è coordinato dagli aggiunti Tiziana Siciliano e Eugenio Fusco. La guardia di finanza effettuerà un primo monitoraggio per gli accertamenti.