Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, con il vicepresidente Leodori e l'assessore Sartore, presentano le misure economiche e sociali definite dalla giunta per aiutare imprese e famiglie ad uscire dalla crisi economica innescata dall'emergenza Coronavirus.
"Abbiamo previsto misure per le persone, per il lavoro e per le aziende – spiega l'assessore e vicepresidente della Regione Daniele Leodori - L'obiettivo è di aiutare già nell'immediato le persone e poi per garantire la ripartenza. Per le persone, ci sono 21 milioni di euro per chi si trova in difficoltà economiche. 19 milioni vanno ai Comuni della Regione Lazio. I comuni daranno i buoni spese attraverso autocertificazioni da parte delle famiglie in difficoltà. Inoltre 2 milioni sono destinati al terzo settore, ossia all'associazionismo, che è molto vicino alle persone in difficoltà. Abbiamo poi creato un servizio gratuito per gli anziani e le persone più fragili, per portare loro la spesa a domicilio. Sono mille i punti vendita che hanno aderito a questa iniziativa. Altro provvedimento adottato è lo stanziamento di 43 milioni di euro per il pagamento degli affitti. Altri 22 milioni di euro per chi ha subito una riduzione del reddito del 50% nel periodo dell'emergenza sanitaria e che non abbiano un reddito superiore ai 7mila euro trimestrali (28.000 euro annui)".
"Per il lavoro – prosegue Leodori – sono stati attivati i fondi per la cassa integrazione in deroga. 144,5 milioni, complessivamente saranno 380 milioni di euro. Abbiamo aderito all'accordo con Abi per l'erogazione della cassa per i lavoratori in tempi molto brevi. Alle ore 12 del 3 aprile sono pervenute 20.386 domande, 48.798 lavoratori coinvolti. Impegno di spesa complessiva 90,8 milioni di euro. Questa CIG è rivolta anche a piccole aziende, quelle con 5 dipendenti. Il 94% di questa misura è stata richiesta da queste piccole aziende. Incentivato smart working per tutti, pubblico e privato".
"Per le imprese - dice il vicepresidente - abbiamo cercato di dare una salvaguardia in questa fase di completa chiusura. Ma anche misure in un'ottica di rilancio e ripartenza post lockdown. Abbiamo stanziato 100 milioni per prestiti da Artigiancassa da 100 mila euro alle imprese. Il bando sarà pubblicato il 9 aprile. Preistruttoria dal 10 al 20 aprile, poi domande per erogazione contributi. Puntiamo a finanziare fino a 10 mila aziende con 10 mila euro ciascuna. Finanziamenti a tasso zero, restituzione nel primo anno zero, poi in 5 anni sempre a tasso zero. Al massimo il 15 maggio erogheremo questi soldi a chi li avrà ottenuti. Poi abbiamo previsto altre due linee di credito, con istituti privati. Più mirata alla ripartenza, all'uscita dal lockdown, sono altri provvedimenti. Serviranno a dare liquidità alle aziende per rilanciarsi. Puntiamo a generare una liquidità fino a 150 milioni di euro. Inoltre abbiamo previsto lo stop per 12 mesi del rimborso dei prestiti ottenuti dalle aziende attraverso finanziamenti regionali. Per quel che riguarda gli affitti, abbiamo definito un provvedimento per aiutare le aziende commerciali. Aiuti anche per i settori agricoli. Tutte le misure, tranne quelle della Cig, sono finanziate con fondi regionali". L'assessore conclude ringraziando "tutte le forze politiche, maggioranza e opposizione, che stanno collaborando per trovare le soluzioni migliori. Oltre che la giunta, dipendenti e assessorati che hanno lavorato molto in questi giorni".
L'assessore al Bilancio Alessandra Sartore ha poi illustrato i dettagli della parte finanziaria dei provvedimenti. "Sospensione delle tasse automobilistiche fino alla fine di maggio e verificheremo se prorogare la sospensione sulla base della situazione. Dal punto di vista della liquidità, abbiamo accelerato i pagamenti da parte dell'amministrazione, anche in meno di 7 giorni. Sia al privato sia al pubblico. Anche rispetto ai soldi dati ai Comuni stiamo facendo i mandati di pagamento per i 21 milioni destinati ai buoni spesa per i poveri".
Il presidente Zingaretti sottolinea alcuni elementi significativi: "In 3 mesi 2 miliardi e 900 milioni di liquidità per i pagamenti dei fornitori. Media di 7 giorni nei pagamenti. Frutto degli sforzi fatti in questi anni. Importante anche la scelta de pagamenti a vista per tutti i provvedimenti presi per l'emergenza. Il pacchetto di misure è concreto e impegna 230 milioni di risorse regionali, 500 milioni di euro per il credito alle imprese. Speriamo di dare un po' di serenità alle famiglie e a chi fa impresa. Seguiranno altri provvedimenti con un pacchetto Lazio Futuro, di cui abbiamo iniziato a discutere con le parti sociali; sarà il luogo in cui costruiremo le linee guida fondamentali per il rilancio della Regione. Grazie a giunta, maggioranza e opposizione. Stiamo dimostrando lo spirito giusto per affrontare questa situazione".