Da ieri su www.comune.aprilia.lt.it/avviso/buonispesa è online il form per richiedere contributi economici per l'acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità. Possono presentare domanda tutti i cittadini residenti nel Comune di Aprilia che non siano beneficiari di altre forme di sostegno al reddito e alla povertà erogati da Enti pubblici (come Reddito di Cittadinanza, Naspi, Reddito di Inclusione, Cassa Integrazione).
Gli importi
L'importo varia in base alla composizione del nucleo familiare: per 1 o 2 persone, fino a 200 euro; 3 o 4 persone, fino a 400 euro; 5 o più persone fino a 500 euro. Ulteriori 50 euro per minori dai 0 ai 36 mesi di età.
La priorità
Avranno priorità i nuclei familiari in condizioni socioeconomiche gravemente disagiate a seguito di un mutamento repentino del proprio stato reddituale a causa dell'emergenza epidemiologica da Covid-19; famiglie monopersonali o nuclei familiari già presi in carico dai Servizi Sociali; nuclei familiari numerosi con minori; nuclei familiari monogenitoriali, privi di reddito o in situazione economica tale da non soddisfare i bisogni primari dei minori; nuclei in cui siano presenti disabili gravi permanenti; famiglie di detenuti agli arresti domiciliari o di o ex detenuti; persone sole ultrasessantacinquenni in condizioni di disagio socioeconomico. L'erogazione del contributo avverrà attraverso una card prepagata, da spendere per l'acquisto di soli generi alimentari e beni di prima necessità, presso uno degli esercizi commerciali aderenti. Non sarà possibile cederla, né darà diritto a resto in contanti. Caf o organizzazioni cittadine del Terzo Settore potranno aiutare a compilare il form. I Servizi Sociali effettueranno una breve intervista volta a verificare il reale fabbisogno di ogni nucleo familiare e a stabilire l'entità del buono spesa. Il contributo attribuito sarà comunicato agli esercizi commerciali e il cittadino potrà quindi recarsi presso il supermercato scelto per il ritiro della card.  L'amministrazione si avvarrà di tutti gli uffici comunali competenti, compresi la Polizia Municipale e l'Ufficio Tributi, nonché della Guardia di Finanza, a cui procederà ad inviare l'elenco dei beneficiari per il controllo dei redditi e di tutto quanto dichiarato nelle autocertificazioni di competenza. Non saranno fatti sconti a chi proverà a barare.