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L'operazione

Avevano sequestrato e minacciato di morte la loro vittima. In manette anche il terzo aguzzino

Tutto era partito dai fatti del febbraio scorso, quando in tre avevano intimidito un uomo con pistole e un sasso legato al collo

Avevano sequestrato e minacciato di morte la loro vittima. In manette anche il terzo aguzzino

Sequestro di persona ai fini di estorsione, è finito in manette un uomo di Formia, grazie al lavoro dei carabinieri di Casal di Principe e in seguito all'indagine coordinata dalla DDA di Napoli tesa a dimostrare che E.D.M., classe 1990, nel febbraio scorso era stato complice di A.T. del '70 ed E.T., classe '96, questi ultimi già in carcere per gli stessi motivi. 

I tre, a vario titolo, dopo un appuntamento davanti a un bar di Casal di Principe, avevano costretto la loro vittima a salire sulla loro autovettura. Dopo una sosta a scopo intimidatorio a casa del malcapitato a Formia, sono giunti nei pressi di un laghetto a Castel Volturno, dove, impugnando due pistole, lo hanno minacciato di morte, legandogli al collo un corda alla cui estremità era fissato un grosso sasso. Solo dopo aver promesso il pagamento di un debito di droga, ammontante a circa 30 mila euro, la vittima è stata liberata. Il quadro accusatorio ha consentito l'esecuzione del provvedimento di oggi  e l'accompagnamento nel carcere di Cassino del destinatario della misura cautelare. 

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