Dagli insulti: «Sei un fallito, ignorante, c...», ai pedinamenti nei negozi, fino ad un gesto eclatante: una volta lo ha chiuso nello scantinato. E poi in questa vicenda familiare dai risvolti giudiziari che sono finiti in Procura, ci sono stati anche diversi dispetti: i danni alle piante da giardino del suo ex marito. Una donna di Latina di 74 anni è indagata con l'accusa di stalking nei confronti dell'ex coniuge un uomo di 78 anni da cui è separata da quattro anni. Secondo l'accusa le condotte della donna hanno ingenerato nei confronti dell'ex un forte e persistente stato di ansia che lo ha costretto a cambiare le sua abitudini di vita e a prendere anche dei tranquillanti.

Quando l'uomo è stato ascoltato dagli investigatori per ricostruire i fatti, ha sottolineato che la moglie era una donna molto autoritaria e anche aggressiva e che oltre che gli insulti a volte non gli ha risparmiato neanche qualche spintone. Il marito non ha mai deciso di denunciare tutto perché in cuor suo sperava in un cambiamento caratteriale ma non è stato così e alla fine ha deciso di chiedere l'esercizio dell'azione penale alla Procura che ha attivato le indagini e ha raccolto una serie di elementi, a partire anche dai riscontri di alcuni testimoni. Uno tra gli episodi ritenuti più gravi risale a quando la coppia si era lasciata dopo molti anni di matrimonio quando l'ex marito era stato chiuso in uno scantinato ed era riuscito ad uscire soltanto dopo l'intervento dei carabinieri, chiamati dall'uomo con il cellulare.

Pochi mesi fa la parte offesa ha nuovamente denunciato la donna con alcune integrazioni: la 74enne ha iniziato ad appostarsi e a pedinare l'uomo e ha telefonato con molta insistenza. La parte offesa quando ha presentato l'ultima denuncia che risale all'inizio dell'estate ha allegato un certificato medico da cui risulta che soffre di uno stato ansioso e per la sua condizione emotiva sempre più turbata sta prendendo dei farmaci.