Nel giorno in cui sul territorio pontino si sono registrati soltanto 13 nuovi casi legati al Covid (per trovare un dato così basso bisogna risalire ai 12 del 2 agosto), è arrivata però la doccia fredda da Lenola, per la precisione dalla casa di riposo per anziani Miracolle: cluster di 49 positivi, di cui 36 ospiti e 13 operatori tra 52 presenze fisse. Un focolaio che la Asl di Latina ha scoperto dopo il test rapido di routine effettuato da uno degli operatori: esito positivo e conseguente controllo a tutti i suoi colleghi e alle persone alloggiate. Soltanto in tre sono risultati negativi.
Va sottolineato che tutti gli anziani erano stati vaccinati prima dell'estate e che, al momento, non stanno manifestando alcun sintomo legato al virus (sono infatti considerati asintomatici). Anche gli operatori che li seguono quotidianamente dovrebbero aver ricevuto le somministrazioni vaccinali di prassi: usiamo il condizionale perché, nel loro caso, non c'è stata conferma da parte della Asl pontina che, dal canto suo, non solo ha attivato tutti i protocolli previsti con l'insorgere di cluster sul territorio, ma ha anche allertato le Unità speciali di continuità assistenziale regionale (Usca-r) per un controllo ancora più specifico e perché seguano attentamente la situazione nelle prossime ore, soprattutto lo stato di salute degli anziani - alcuni dei quali intorno ai 90anni - che potrebbe venire compromesso dalla positività al Covid. E per evitare il rischio di un'espansione del contagio, la stessa Asl ha anche allertato il sindaco di Lenola, Fernando Magnafico, invitandolo ad emettere un'ordinanza urgente per interdire sia le entrate che le uscite dalla struttura. Il primo cittadino si è subito messo in azione e adesso la Miracolle è di fatto isolata.