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Il fatto

Sposato due volte, disposte le ricerche per Ciavolella accusato di bigamia

L'ex promoter deve rispondere anche del reato di bigamia. Il matrimonio bis era avvenuto in Kenya

Sposato due volte,  disposte le ricerche per Ciavolella accusato di bigamia

Oltre al processo per truffa, l'ex promoter di Latina Roberto Ciavolella è imputato per il reato di bigamia. «Ha contratto matrimonio all'estero anche se era legalmente coniugato», è uno dei passaggi nel capo di imputazione, sulla scorta di una querela presentata in Questura dall'ex moglie, una volta che l'uomo aveva fatto perdere le tracce lasciando al palo investitori e i familiari. La donna all'epoca dei fatti quando il coniuge si era all'improvviso allontanato, ha chiesto notizie anche all'Ambasciata italiana di Nairobi ma non ha ricevuto risposta. Poi la denuncia e la richiesta alla Procura di esercitare l'azione penale.
Ieri era in programma l'udienza e il giudice del Tribunale Giuseppe Cario ha disposto il non doversi procedere per mancata conoscenza della pendenza del processo e ha disposto che l'imputato sia ricercato dalla Polizia giudiziaria. Le ricerche andranno avanti - come disposto sempre dal magistrato - fino al prossimo 28 gennaio del 2024. L'ex promoter era accusato anche di un altro reato consumato quando era a Latina a partire dal 2013. «Serbando una condotta contraria all'ordine e alla morale della famiglia - aveva sostenuto la Procura nel capo di imputazione - abbandonava il domicilio trasferendosi in Kenya e faceva mancare i mezzi di sussistenza economica alla moglie e i figli minori omettendo di versare l'assegno mensile di stabilimento».
Da anni ha fatto perdere le tracce quando nell'ottobre del 2013 è scomparso lasciando a bocca aperta decine e decine di risparmiatori.

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