La Banca di Italia ha acceso un faro sulle operazioni della Karibu finite nell'inchiesta condotta dalla Procura di Latina e dalla Guarda di Finanza. I fondi assegnati alla cooperativa sociale e agli altri enti coinvolti - hanno osservato i giudici del Riesame - in parte non rendicontati in parte destinati all'utilizzo anche all'estero, allo stato non chiariti, sono all'origine di alcune segnalazioni di operazioni sospette della Banca di Italia. E' questo l'ultimo risvolto dell'inchiesta condotta dai pubblici ministeri Andrea D'Angeli, insieme al collega Giuseppe Miliano e che ha portato ad emettere lo scorso dicembre dei provvedimenti restrittivi, confermati nei giorni scorsi dal Tribunale del Riesame di Roma nei confronti della suocera, del genero e della compagna del deputato Soumahoro.