Cronaca
13.04.2023 - 19:36
Aprile non sarà un mese facile da dimenticare per il comandante della Polizia Locale di Cellole e di San Giorgio a Liri, Pier Luigi Casale, l'ufficiale originario di Santi Cosma e Damiano, indagato dalla Procura della Repubblica di Perugia con le accuse di atti persecutori, danneggiamento seguito da incendio ad auto ed accesso abusivo a sistemi informatici nei confronti di una vigilessa, ora in servizio in una cittadina umbra, e con la quale aveva avuta una relazione sentimentale. L'altro giorno è stato il comandante ad essere vittima di un episodio spiacevole, in quanto la sua auto è stata presa di mira da sconosciuti. Il veicolo, che era stato parcheggiato sul litorale di Cellole, è stato "visitato" da ignoti, i quali hanno sfondato il vetro del finestrino posteriore, portando via, sembra, oggetti e documenti. All'ufficiale non è rimasto che presentare una denuncia contro ignoti per il danno subito. Un episodio che si è verificato ad una settimana circa dalla notifica della Procura perugina guidata da Raffaele Cantone, che gli ha intimato il divieto di avvicinamento nei confronti della sua ex, obbligandolo a portare anche il braccialetto elettronico. Una vicenda che colpisce un ufficiale che vanta un curriculum di tutto rispetto, con esperienze nel Corpo della Polizia Locale a Santi Cosma e Damiano, in Toscana, a Roma ed ora a Cellole e San Giorgio a Liri.
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