Il fatto
10.06.2023 - 13:30
Quando i carabinieri per la tutela del patrimonio culturale dello Stato bussarono alla porta della sua proprietà ed effettuarono un controllo dell'immobile e delle pertinenze, trovarono una serie di oggetti e materiali della cui provenienza il proprietario non fu in grado di fornire documentazione o spiegazioni. Per questo il tutto venne posto sotto sequestro e lui, Enrico C. un 50enne di Aprilia, denunciato per ricettazione di beni culturali in concorso.
Per questa accusa, ieri, in Tribunale a Latina, davanti al giudice per l'udienza preliminare Bortone, l'indagato è dovuto comparire per la decisione sulla richiesta dalla Procura di Latina - il pm De Falco ha chiesto il rinvio a giudizio. E così difeso dall'avvocato Pino Rossi l'uomo è stato rinviato a giudizio.
Il 27 novembre prossimo avrà modo di produrre qualche documento o prova della provenienza di tutto il materiale che per gli inquirenti avrebbe recuperato per vie traverse e naturalmente non lecite. Una mole di materiale che comprende frammenti più o meno piccoli, mattoni, pezzi di manufatti.
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