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Cronaca

Botte alla moglie, via da casa

Il 51enne romeno accusato di stalking le avrebbe anche tirato una sedia, scatta la misura cautelare

Botte alla moglie, via da casa

Minacce, poi le botte. Maltrattamenti che sono arrivati a costare, alla donna, anche la frattura di alcune dita. E' l'incubo in cui ha vissuto fino a fine luglio, una giovane donna di Aprilia che ha finalmente trovato la forza e il coraggio di chiedere aiuto e denunciare il marito, un 51enne di origini romene che ieri mattina è comparso in Tribunale a Latina, davanti al giudice per le indagini preliminari, per rispondere di stalking, ma non solo.
Nei giorni precedenti infatti, la donna aveva deciso di aver subito troppo. Ha raccontato di aver dovuto subire una serie di gravi minacce a cui sono subito seguiti maltrattamenti continui degenerati in diverse occasioni in aggressioni fisiche. Tutto perché il marito, accecato da una gelosia malata, non riusciva ad accettare di lasciare libera la donna.
E così l'autorità giudiziaria si è mossa. L'indagato deve rispondere di maltrattamenti in famiglia, accusa che fa scattare il codice rosso, per questo in poche ore è comparso in Tribunale.
Il giudice al termine dell'udienza in cui il 51enne ha anche ammesso le proprie responsabilità dicendosi molto probabilmente preda di un sentimento di gelosia incontrollabile, ha deciso di emettere una misura cautelare a difesa della donna: l'allontamento dal tetto coniugale.
Una misura - quella chiesta dal pubblico ministero Giorgia Orlando e firmata dal giudice La Rosa - temporanea che impedirà contatti diretti e soprattutto un suo ritorno in casa.
In un secondo momento, qualora la misura venga rispettata in tutto e per tutto, l'autorità giudiziaria rivaluterà la sua necessità o meno. Questo dovrebbe permettere alla vittima di riprendersi la serenità persa e la propria vita quotidiana.

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