Il fatto
05.09.2023 - 11:00
Bobine di cavi elettrici e altro materiale per un bottino davvero ingente. La prima stima effettuata dai titolari dell'azienda che si trova lungo via del Genio Civile depredata l'altra notte da un gruppo di banditi, vorrebbe un danno che si aggira e supera i 100mila euro.
Un gruppo di criminali ha raggiunto la sede dell'azienda a bordo di almeno due veicoli, uno dei quali furgonato adatto per caricare le bobine di cavi elettrici. Materiali, metalli preziosissimi che spesso vengono recuperati da siti dismessi con un dispendio di energie, sforzi e tempo che spesso rendono non proficuo il blitz. Tutt'altra cosa invece il maxi colpo messo a segno l'altra notte alle porte di Aprilia.
I banditi sono riusciti a immobilizzare il custode. Lo hanno sorpreso e, sembra senza l'uso di armi da fuoco, è bastata la presenza minacciosa di almeno due o tre banditi per cancellare qualsivoglia ipotesi di reazione, lo hanno legato ad una sedia e lo hanno rinchiuso in uno dei locali della ditta.
Da quel momento hanno avuto via libera. Hanno potuto agire indisturbati - bisogna capire se siano stati in grado di disinserire o meno il sistema di allarme o se abbiano costretto il custode a farlo, sono comunque elementi al vaglio dei carabinieri su cui non rilasciano alcuna dichiarazione. Hanno potuto caricare bobine e balle di cavi per un valore di diverse decine di migliaia di euro, la prima stima vorrebbe un bottino che si avvicina o supera il 100mila euro.
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