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Case popolari ancora nel mirino Occupazione abusiva sventata al Nicolosi

Dopo i due episodi di Latina Scalo, ieri liberato un alloggio in città: l'escalation alimenta nuovi sospetti sul controllo e la compravendita degli immobili liberi

Case popolari ancora nel mirino Occupazione abusiva sventata al Nicolosi

Un'altra occupazione abusiva di un alloggio pubblico è stata sventata ieri mattina, questa volta in città, nella zona del quartiere popolare di fondazione Nicolosi. L'intervento delle pattuglie della Questura, in seguito a una segnalazione, ha permesso di evitare che la casa popolare venisse abitata da persone che non hanno acquisito il diritto all'assegnazione, ovvero che non hanno maturato il punteggio necesario per scalare le graduatorie dei servizi sociali. Quest'ultimo episodio, tenendo conto dei due precedenti simili sventati dalla Polizia Locale all'interno dello stesso appartamento di un edificio alle porte di Latina Scalo nelle scorse due settimane, alimenta il sospetto che sia di nuovo attiva, nel capoluogo, una rete di conoscenze capace di raccogliere le informazioni sugli immobili liberi e informare le famiglie in cerca di una casa. Un sistema che potrebbe facilmente ambire al controllo delle occupazioni, magari in cambio di soldi.


L'occupazione è stata sventata nella zona di via Pasubio, dove i poliziotti hanno riscontrato il danneggiamento della porta d'ingresso di un appartamento e hanno identificato le persone che avevano cercato di prendere possesso della casa popolare. Si tratta di una giovane madre di nazionalità nordafricana, con due figli piccoli al seguito, che alla vista dei poliziotti della Squadra Volante ha lasciato volontariamente l'alloggio.

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