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Il fatto

Picchia moglie e figlia: inferno in casa, fermato dalla Polizia

Disposto l'allontanamento d'urgenza. L'uomo era ubriaco, all'arrivo degli agenti le due donne erano in lacrime

Picchia moglie e figlia: inferno in casa,   fermato dalla Polizia

Ha afferrato la moglie al collo e la figlia per un braccio impedendole di respirare correttamente. Hanno pensato al peggio i vicini di casa di una famiglia straniera di origine ucraina, che l'altra sera hanno chiamato il numero di emergenza del 112. Il personale della Squadra Volante è prontamente intervenuto e ha fermato un uomo che ha 46 anni. Le condotte contestate hanno ingenerato nella moglie e nella figlia dell'indagato, un forte stato di ansia per la loro incolumità. Una volta che gli investigatori hanno raccolto una serie di elementi hanno disposto per l'uomo l'allontanamento d'urgenza dalla casa familiare.
Lo scenario che è emerso era inquietante. Quando sono arrivati i poliziotti hanno trovato madre e figlia disperate, erano in lacrime. A quanto pare l'uomo l'altra sera, una volta tornato a casa visibilmente ubriaco quando ha sentito la moglie che parlava di una eventuale separazione, è andato su tutte le furie, ha afferrato il computer portatile della figlia e lo ha lanciato. E in casa inoltre - in base a quanto contestato - ha lanciato in diverse occasioni anche molti oggetti.


A quel punto è scattato l'allarme e la procedura prevista in questi casi e gli agenti hanno fermato l'uomo per il reato di maltrattamenti e poi anche di resistenza a pubblico ufficiale. Le due donne sono state accompagnate anche al Pronto Soccorso del Santa Maria Goretti di Latina in evidente stato di choc.

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