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Il fatto

Il racconto del minore vittima degli abusi: mi ha fatto spogliare

Il minore all'autorità giudiziaria: mi ha mostrato un video con un sacerdote che compiva atti sessuali

Il racconto del minore vittima degli abusi: mi ha fatto spogliare

Sono due gli abusi sessuali finiti nelle carte dell'ultima inchiesta sulla violenza sessuale dell'insospettabile professore di religione di 49 anni che si trova agli arresti domiciliari. La parte offesa è un minore all'epoca dei fatti, figlio di amici di famiglia dell'indagato.  In entrambi i casi l'uomo era insieme al ragazzino in occasione della visione di una partita di calcio che stavano guardando in tv. Entrambi erano da soli sul divano. E' successo due volte a casa:  ad aprile e a giugno del 2018. E' nella seconda ordinanza cautelare - emessa alcuni giorni fa dal giudice Giuseppe Molfese su richiesta del Procuratore Aggiunto Carlo Lasperanza - che emergono diversi particolari.

Nelle carte dell'indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di Latina, l'adolescente ricostruisce i fatti. Dopo il primo abuso - avvenuto nell'aprile del 2018 - il minore è stato contattato ripetutamente su WhatsApp e nella conversazione l'indagato ha affrontato temi a sfondo sessuale. Anche questo è riportato: durante questa conversazione - secondo la denuncia del minore - il 49enne ha inviato una foto delle parti intime.

Ma c'è un altro episodio allarmante - come sostenuto dal magistrato nel provvedimento cautelare - che risale invece al giugno del 2018.
In quella circostanza l'indagato - secondo il racconto del minore - sempre durante la visione di una partita di calcio in tv,  quando era sul divano, dopo aver spogliato la parte offesa  ha commesso l'abuso. <Quando sono arrivato ha spento la televisione e mi ha fatto spogliare, io tentennavo e gli dicevo sono troppo piccolo per queste cose e lui mi diceva di stare tranquillo>.

Nel provvedimento cautelare è riportato che il minore ha dichiarato all'autorità giudiziaria un particolare: l'ex prof prima di compiere gli abusi gli ha fatto vedere un video dove a compiere un atto sessuale era un sacerdote. Il minore era stato ascoltato in forma protetta in Procura alla presenza anche di un consulente di parte e le dichiarazioni rilasciate agli investigatori sono state ritenute dal giudice attendibili e lineari.

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