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«Hai una sigaretta?», poi la rapina. Fermato dai Carabinieri Carmine Di Silvio

L'episodio nella zona di via Milazzo. Il conducente di una Audi A3 ha dato l'allarme. Domani la convalida del fermo del 33enne

«Hai una sigaretta?», poi la rapina. Fermato dai Carabinieri Carmine Di Silvio

Stava tornando a casa. A tutto pensava tranne che di essere rapinato. La sequenza si è consumata in una manciata di minuti poco prima di mezzanotte, mentre lui, un operaio residente a Latina, era al volante della sua auto: una Audi A3.
Ha notato due persone a piedi sul marciapiede che stavano gesticolando nella zona di via Milazzo e la sua attenzione è stata immediatamente catturata da quella scena.

«Scusa che per caso hai una sigaretta?», ha detto uno dei due avvicinandosi all'automobilista che nel frattempo aveva accostato. «No, mi spiace», è stata la risposta. A quel punto l'uomo che aveva chiesto la sigaretta ha infilato la testa nel finestrino, ha preso le chiavi dell'auto, ha spento il motore e ha tirato fuori con la forza dall'abitacolo dell'auto il proprietario della vettura. Sono stati i Carabinieri del Nucleo Investigativo diretti dal tenente colonnello Antonio De Lise e i colleghi della Compagnia di Latina diretti dal capitano Paolo Perrone, a risalire al presunto responsabile, sottoposto a fermo. Nei confronti di Carmine Di Silvio, 33 anni di Latina, figlio di Antonio detto Cavallo.

il reato ipotizzato è quello di rapina aggravata. I fatti si sono sviluppati nella notte tra venerdì e sabato in una manciata di minuti come ricostruito dalla parte offesa che ha allertato il numero di emergenza del 112. La vettura è stata ritrovata poco dopo in una zona periferica della città ed era stata abbandonata. A quel punto gli uomini dell'Arma si sono messi alla ricerca del responsabile e grazie alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima, poco dopo è stato rintracciato e individuato e sottoposto ad un fermo perchè indiziato del reato di rapina. Una volta avvisato il pubblico ministero di turno, il 33enne è stato portato in carcere dove si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria. Domani mattina, assistito dall'avvocato Massimo Frisetti, comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari Mario La Rosa per la convalida del fermo. L'operazione lampo condotta dagli investigatori rientra nell'ambito dei servizi di controllo del territorio per la prevenzione dei reati predisposta dal Comandante Provinciale Christian Angelillo per la prevenzione dei reati. Sotto questo punto di vista l'attenzione dei militari è sempre molto alta. Nei giorni scorsi erano stati i Carabinieri della Sezione Radiomobile ad arrestare il presunto responsabile di una violenza sessuale nei confronti di due donne. Anche in quel caso la risposta investigativa da parte degli uomini dell'Arma era stata immediata.

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