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La cerimonia

Cinque anni dopo, un omaggio alla memoria di Desirée Mariottini

Domani a San Lorenzo la cerimonia alla presenza della famiglia della 16enne di Cisterna, del sindaco di Roma e dei responsabili del Municipio e del Quartiere

Cinque anni dopo, un omaggio alla memoria di Desirée Mariottini

Cinque anni dopo il Quartiere di San Lorenzo dove venne ritrovato il corpo senza vita di Desirée Mariottini, vittima di indicibili violenze, drogata, seviziata e lasciata morire nell'indifferrenza criminale di tossici e spacciatori, si interroga su cosa sia cambiato. Lo farà con una cerimonia in ricordo della 16enne di Cisterna di Latina che vedrà la posa di una corona di fiori e di una targa presso la panchina rossa installata proprio per dire basta alle violenza, in piazza dei Campani.

L'appuntamento è alle 9 e 30, seguirà un minuto di silenzio e raccoglimento. Quindi alle 11 si terrà un momento di riflessione e confronto su cosa sia cambiato a San Lorenzo e nel Paese. Vi prenderanno parte Barbara Mariottini, mamma di Desirèe, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, Francesca Del Bello presidente del Municipio II; Celeste Manno presidente della Commissione Pari Opportunità Municipio II; Paola Rossi, assessore alla Scuola e ai Lavori Pubblici Municipio II; Rino Fabiano, assessore all'Ambiente, al Verde e allo Sport Municipio II. Il confronto (i temi in scaletta: Abuso e violenza: realtà e soluzioni; Progetti di rinascita: passato, presente, futuro; La resilienza di San Lorenzo: testimonianze e prospettive) si terrà presso il Parco delle Stelle di Largo Passamonti, di recente bonificato e recuperato alla comunità dal gruppo Giovani San Lorenzo.


"Cosa ha rallentato il rifiorire del quartiere e quali sono stati i progetti virtuosi - si chiedono i residenti -? È troppo tempo ormai che l'abuso impera quale parola chiave nella nostra comunità continuamente violata: abuso di sostanze, di minori, sessuale, della forza, della parola, dei luoghi, degli spazi, del diritto al benessere individuale, dei cittadini e si potrebbe continuare. Siamo continuamente esposti e sollecitati da quelle che sono vere e proprie molestie. Nonostante ciò, la San Lorenzo sana, coraggiosamente resiliente, si rialza! E attivamente recupera la sua bellezza con cura, con dignità e pazienza. Il nostro è un invito a rialzarvi con noi".

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