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Calci e graffi al compagno e al suocero, l'aggressione dopo la gita al mare

Imputata una 33enne insieme alla sorella. I fatti contestati avvenuti nell'estate del 2021. Le parti offese erano rimaste ferite

Calci e graffi al compagno e al suocero, l'aggressione dopo la gita al mare

E' accusata di aver aggredito non solo verbalmente ma anche fisicamente il compagno e il suocero. E ora dovrà rispondere di queste condotte in Tribunale nel corso del processo dove si è svolta già la prima udienza e che riprenderà a dicembre del 2024.
Una donna nata a Roma, è finita sotto processo con l'accusa di lesioni per dei fatti commessi a Latina. La sequenza si era consumata più di due anni fa. Insieme a lei è imputata anche la sorella che l'avrebbe aiutata durante una aggressione che risale a Ferragosto in quello che doveva essere una giorno all'insegna dello svago e del divertimento e che invece si è trasformata in una giornata di grande tensione.

A quanto pare anche a causa degli effetti dell'alcol l'epilogo è stato imprevisto e burrascoso. Le due sorelle che hanno 33 e 29 anni - in base a quanto sostenuto dalla Procura che ha disposto la citazione diretta a giudizio - hanno percosso con calci e pugni e graffi il compagno della 33enne e il suocero, un uomo di 70 anni provocando - come sostenuto nelle carte dell'inchiesta - lesioni personali «consistite in contusioni ed escoriazioni multiple giudicate guaribili in 10 giorni per il compagno e in 7 giorni per il suocero». Entrambi sono residenti in un centro della provincia di Latina.

Una volta che i due uomini che figurano come parti offese, hanno chiesto alla Procura di esercitare l'azione penale, sono stati ricostruiti i fatti avvenuti quella sera e hanno poi portato alla denuncia a piede libero delle due sorelle.
Una volta conclusi tutti gli accertamenti, il pubblico ministero Marco Giancristofaro, titolare del fascicolo, ha disposto la citazione diretta a giudizio. Le due donne sono difese dall'avvocato Emanuele Farelli e per entrambe il processo è fissato davanti al giudice monocratico Enrica Villani e dopo la prima udienza che si è svolta nei giorni scorsi riprenderà nel dicembre del 2024.

L'episodio contestato era avvenuto quando le due donne erano rientrate dal mare e a quel punto per futili motivi la situazione era diventata incandescente fino a quando non era avvenuta l'aggressione.

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