Cronaca
02.11.2023 - 21:30
Sono arrivati a smurare anche una cassaforte attivata nell'appartamento dove abita il nucleo familiare. Ladri in azione, sabato sera, in via della Quercia a Itri, nonostante il quartiere veda molte abitazioni affiancate e l'arteria stradale di accesso non ha via di uscita se non tornando indietro lungo lo stesso percorso. Con un'azione temeraria, ignoti, muovendosi con estrema agilità e destrezza, si sono introdotti negli appartamenti di una bifamiliare dopo che i proprietari si erano recati ad accompagnare i figli in piscina forse, supportati da qualche complice che svolgeva la funzione di "palo" pronti a segnalare l'eventuale rientro a casa.
Non ancora precisato il bottino, né il contenuto della cassaforte, ma a fare notizia resta l'ardire di chi, in prossimità dei periodi festivi come il lungo ponte del primo novembre o la ricorrenza delle tradizioni natalizie, si rende autore di questi episodi scellerati, favoriti dall'estensione dell'area territoriale che, dopo Fondi, con i suoi 14.100 ettari, vede Itri come il secondo comune per estensione della zona. Dove il pur lodevole impegno dell'azione di controllo di Carabinieri e Polizia locale, avrebbe bisogno del completamento del sistema di videosorveglianza che, deriso al momento in cui qualcuno lo propose, viene ora invocato soprattutto dagli iniziali detrattori alla luce delle temerarie azioni criminose di chi fa affidamento sullo spirito "buonista" delle disposizioni in materia di pene che non dissuadono la vocazione e l'azione malavitosa. Se poi a tutto ciò si aggiunge una certa pavida codardia di molti residenti che non collaborano a segnalare la presenza in paese di "facce strane", come riporta più di qualche commento social, allora si capirà bene perché, specie sotto Natale, il paese è preda di raid che minano la tranquillità della vita cittadina e fanno invocare pene adeguate ai reati commessi e certe nella loro durata espiatrice
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