Cerca

Il caso

Legata e rapinata al cimitero: due arresti

L'anziana donna venne trovata nella cripta di famiglia “incaprettata” dopo essere stata aggredita e rapinata

Legata e rapinata al cimitero: due arresti

Sono state fermate all'alba di ieri due persone sospettate della rapina messa a segno ai danni di un'anziana ritrovata legata nel cimitero di Anzio. «Volevano proprio ammazzarmi». Questo aveva riferito la donna agli agenti della Squadra Mobile.
L'anziana 76enne lo scorso 25 ottobre era stata trovata da un custode del cimitero di Anzio, legata, imbavagliata e in stato confusionale, in una cripta di famiglia. Questa la sua ricostruzione dopo essere stata soccorsa: «Io ho un buio totale, non ricordo niente. Erano le 11.30 quando avevo finito da mio marito. Mi sono incamminata per andare via, poi il buio totale. Sono stata legata fino alle tre e qualcosa. Sicuramente è stato qualcuno che mi ha scambiato per un'altra persona, perché a me volevano proprio ammazzarmi. Mi hanno buttato là dentro perché pensavano che non mi trovasse nessuno, così io piano piano mi spegnevo. Mi hanno preso in due. Mi hanno scambiato per qualche altra persona. Noi siamo una famiglia per bene».
Eppure gli inquirenti nelle loro indagini si starebbero concentrando proprio nell'ambito dei rapporti familiari della donna.


I due arresti sono stati effettuati all'alba dalla Squadra Mobile, proprio ad Anzio. L'inchiesta è stata coordinata dalla procura della Repubblica di Velletri.
La donna, lo ricordiamo, è stata legata e trovata dagli operatori del cimitero alle 15,30 circa ed è stata derubata della borsa, dei gioielli e dell'auto. E' rimasta per quasi 4 ore occultata all'interno di una cappella al cimitero. Appena ritrovata è stata soccorsa e portata in stato di choc al Pronto soccorso. Sul luogo dell'aggressione la Polizia scientifica ha effettuato rilievi per poter recuperare tutte le prove a carico degli aggressori.

Ora si attende di chiarire le motivazioni di un gesto così vigliacco nei confronti di un'anziana. E allo stesso tempo le indagini non si sono interrotte dopo il fermo dei due sospettati, ma mirano ad individuare altre persone coinvolte in quella che non sembra essere stata solo una semplice rapina. La donna era andata a trovare il marito deceduto da pochi mesi. La Polizia come detto non crede molto alla rapina, poi inscenata, ma più all'ipotesi di un tentato rapimento non andato a buon fine, probabilmente a causa delle tante persone presenti al cimitero che hanno reso impossibile il trasporto della donna legata in auto.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione