Il caso
22.11.2023 - 11:30
Il sindaco di un paese ha il polso della situazione, sa comprendere e interpretare soprattutto alcuni segnali. Ed è forse per questo che Mauro De Lillis, nella giornata di ieri, ha deciso di affidare al proprio canale social un appello diretto ai suoi concittadini. In particolare quelli delle zone tra Cori e Giulianello che da qualche settimana lamentano di essere finiti nel mirino di qualche gruppo organizzato.
Furti. A ripetizione. Nella sola notte dell'altro ieri in un'ora e mezza sarebbero state svaligiate tre abitazioni a Colle Tenne. In una sarebbe stata rubata anche una pistola regolarmente detenuta dal proprietario di casa. Giorni prima altri insediamenti tutti in campagna, tutti tra Cori e Giulianello.
I residenti da qualche tempo si sono organizzati e si sono uniti in gruppi e chat. Si tengono sotto controllo le abitazioni a vicenda. Un occhio vigile. Ma sembra che questo non basti. E probabilmente nei giorni passati l'esasperazione è montata. Qualcuno vorrebbe organizzarsi diversamente, magari facendo delle attività di pattugliamento, delle ronde. L'altra sera più di qualche residente di Colle Tenne sembra sia andato a caccia dei ladri. Da qui l'appello del sindaco De Lillis: «Rocca Massima, Cori e Cisterna di Latina, in questo periodo sono oggetto di numerosi furti presso le abitazioni dei propri cittadini. A Cori questo fenomeno è particolarmente presente nelle campagne di Giulianello. Due case al giorno vengono prese di mira da questi malviventi. Le forze dell'ordine sono a conoscenza di tutto, sono in corso indagini e pattugliamenti. Non commettiamo la stupidaggine della giustizia fai da te, è pericolosissima per noi e per gli altri, oltre che fuori legge. Ho sentito gli altri Sindaci, chiederemo anche l'intervento del Prefetto».
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