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Il caso

Cedimento alla Bufalara, ancora silenzio

Molti gli interrogativi sul progressivo peggioramento del tratto dopo il crollo nel canale

Cedimento alla Bufalara, ancora silenzio

Quanto la situazione alla Bufalara diventa un problema di sicurezza con il passare dei giorni? E' questa una delle domande, forse retorica, che viene da porsi guardando il progressivo cedimento della duna in prossimità del crollo della spalla sinistra del canale lato mare. Le valutazioni di tipo tecnico spettano sicuramente agli addetti ai lavori ma pensando al ponte ad esempio, al momento non sono state rese note informazioni circa l'ultima volta che la struttura è stata oggetto di lavori di manutenzione. Benchè l'area in prossimità de cedimento sia interdetta, comunque le auto continuano a transitare, come ciclisti e pedoni mentre la sabbia finisce inesorabilmente nel canale per la forza delle onde e del vento. Al momento non è ben chiaro chi dovrebbe effettuare i lavori, il Comune ha più volte scritto alla Regione.
Ma si tratta di un cedimento simile agli altri, pensiamo ad esempio al canale Caterattino, per cui comunque sono stati adottati dall'Ente provvedimenti per intervenire con somma urgenza. Dal crollo sono passati mesi, lo "spettacolo" alla Bufalara ha accompagnato buona parte dell'estate, in caso di interventi tardivi il quadro potrebbe decisamente peggiorare pensando ai prossimi mesi. Quel tratto era già stato chiuso per un altro crollo, ora evidenteente gli stessi rischi non sono stati ravvisati.

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