Il caso
23.11.2023 - 08:30
Un uomo di Latina deve la sua vita al proprio gatto, il compagno di vita che lo ha svegliato appena in tempo per consentirgli di uscire dalla roulotte in cui vivevano, mentre la loro dimora veniva distrutta dalle fiamme di un incendio divampato, con ogni probabilità, per cause accidentali. È successo ieri notte all'interno del consorzio Astura, una delle lottizzazioni che si trovano sul litorale nella zona di Valmontorio, dove l'uomo abitava appunto col micio, entrambi rimasti senza un tetto sulla testa, ma salvi entrambi.
L'uomo è un cittadino romeno che da diverso tempo vive nel capoluogo e da cinque anni si era arrangiato, trovando una sistemazione con una casa viaggiante sistemata in un lotto del consorzio Astura. Per ora non viene esclusa alcuna ipotesi, ma è probabile che a innescare l'incendio sia stato uno scaldino o un fornello, comunque in maniera involontaria. Fatto sta che intorno alle 4 di ieri, mentre dormiva, l'uomo ha sentito miagolare con insistenza e si è svegliato: era il gatto che vive con lui, la sua unica compagnia, che lo aveva avvicinato dopo avere fiutato il pericolo. Sarebbero bastati pochi minuti per trasformare quella roulotte in una trappola di fuoco, invece l'istinto del micio ha consentito allo straniero di accorgersi per tempo di quello che stava accadendo, così da poter uscire insieme all'animale.
L'intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di spegnere il rogo e bonificare l'area prima che le fiamme potessero estendersi, ma la dimora di fortuna è andata completamente distrutta. Con i soccorritori sono intervenuti anche i poliziotti della Squadra Volante che si sono occupati degli accertamenti del caso.
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