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Il fatto

Rompe il naso e maltratta la ex, condanna a 3 anni

La donna aveva riportato una prognosi di 30 giorni e poi aveva presentato una denuncia

Rompe il naso e maltratta la ex,   condanna a 3 anni

Ha picchiato la moglie anche in un locale. In un caso le ha fratturato il naso, procurandole una prognosi di 30 giorni e lei è andata a farsi refertare in ospedale. E' successo a Latina dove un uomo del capoluogo, è stato condannato ieri dal Collegio penale del Tribunale di Latina alla pena di tre anni. Il pm Daria Monsurrò - nel corso della sua requisitoria - aveva ricostruito i fatti chiedendo la condanna dell'uomo alla pena di tre anni. La parola è passata poi al difensore dell'imputato, l'avvocato Marco Nardecchia che ha cercato di sconfessare l'impianto accusatorio. Poi dopo che i giudici sono entrati in camera di consiglio, sono usciti con il dispositivo.

Tra le aggravanti contestate nei confronti del presunto responsabile anche il fatto di aver commesso il fatto alla presenza di minori. L'uomo era accusato del reato di maltrattamenti e come aveva sottolineato la Procura nel capo di imputazione: «Ha tenuto comportamenti inauditamente violenti, amplificati dall'uso dell'alcool - aveva osservato la Procura quando ha tirato le somme dell'inchiesta - l'uomo ha picchiato la compagna con schiaffi e pugni sul corpo, tali da provocare nella donna la frattura del naso e frasi anche ingiuriose». Come avevano messo in luce gli inquirenti, le condotte dell'uomo hanno reso intollerabile e dolorosa per la persona offesa la vita in comune. La donna era stata presa a schiaffi e a pugni e aveva fatto ricorso alle cure dello staff del Santa Maria Goretti. I fatti contestati erano avvenuti tra il gennaio e il luglio del 2020. Tra gli episodi più gravi, un maltrattamento avvenuto quasi quattro anni fa quando la donna era stata colpita al viso e aveva riportato una prognosi di sette giorni. La vittima aveva presentato una denuncia chiedendo alla Procura l'esercizio dell'azione penale. Ieri a distanza di quasi quattro anni dai fatti, il processo si è concluso. Una volta che si conosceranno le motivazioni della sentenza, la difesa andrà in Appello.

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