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Il caso

Picchiava il padre disabile per 40 euro

Dopo il codice rosso, una misura cautelare per maltrattamenti, rapina e lesioni a carico di un giovane apriliano

Picchiava il padre disabile per 40 euro

Pretendeva a volte 5 euro, a volte 20, altre arrivava a 40. Richieste continue per pagarsi, molto probabilmente, le dosi di droga. Già in passato i Carabinieri erano dovuti intervenire per rispondere alle richieste e agli appelli di aiuto del padre, disabile, che era di fatto arrivato, superandolo di gran lunga, oltre il limite del sopportabile. Sì perché da qualche tempo sembra che quel figlio, di circa 36 anni, dalle urla, dai gesti violenti sulle cose, sugli oggetti di casa, fosse passato al piano successivo. I maltrattamenti e le aggressioni fisiche a quell'uomo che lo aveva messo al mondo e che faceva di tutto per aiutarlo, ma che spesso non poteva esaudire quelle continue richieste di soldi.


E così una prima aggressione, poi un'altra. L'uomo aveva iniziato a vivere in un incubo e alla fine, anche per cercare di trovare aiuto per quel figlio alle prese con diversi problemi, aveva deciso di rivolgersi all'autorità giudiziaria e ai Carabinieri. Era scattato il codice rosso che aveva subito, dopo un lavoro di indagine portato a termine con una grande celerità, portato all'allontanamento urgente del giovane dalla casa dei genitori.
Nelle scorse ore, però, il provvedimento e l'attività dell'autorità giudiziaria, ha portato ad un nuovo pronunciamento, una ordinanza che gli impone il divieto di avvicinamento ai genitori.

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